LA RIVOLUZIONE AMERICANA
LE 13 COLONIE BRITANNICHE IN AMERICA nel ‘700
- Al nord: New England, puritani inglesi, piccola proprietà agricola e commercio
- Al centro: (Pennsylvania, Maryland) popolazione mista (inglesi, olandesi, altri europei) dediti al commercio
- Al sud: grandi proprietari terrieri inglesi, anglicani. Utilizzano la manodopera degli schiavi, sono legati economicamente e politicamente all’Inghilterra
MOTIVI DI MALCONTENTO PER I COLONI
- Obbligo di esportare le loro materie prime solo in Inghilterra
- Divieto di acquistare merci da altri paesi
- Divieto di sviluppare attività artigianali (devono acquistare i prodotti dalla madrepatria)
- Divieto di battere moneta
Vi era un governatore nominato dal Re d’Inghilterra, ma affiancato da un’assemblea di rappresentanti dei cittadini: era possibile quindi una libera discussione
La tolleranza religiosa era diffusa soprattutto al Nord ed al centro
1773 --> PRIMO SCONTRO CON L’INGHILTERRA
L’Inghilterra cerca di imporre nuove tasse (tassa sul tè e marca da bollo)
I coloni rispondono: “No taxation without representation ” (essi non avevano rappresentanti in Parlamento)
Nel 1773: scontro a Boston a causa di un carico di tè inglese --> BOSTON TEA PARTY
Gli inglesi mandano rinforzi
SCOPPIA
Il 4 LUGLIO 1776 le 13 colonie votano la DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA DEGLI STATI UNITI D’AMERICA
Il 4 Luglio è festa nazionale negli USA
La dichiarazione si ispira all’Illuminismo francese: uguaglianza, libertà, ricerca della felicità